Mazzolla è una piccola frazione del comune di Volterra, da cui dista appena 7 chilometri. Sorge su un colle circondato da campagna e boschi, e conserva la tipica configurazione del borgo che vive arroccato sul suo cucuzzolo, immerso nella pace e nella semplicità.
Sviluppato su un insediamento etrusco, di nome Mazzum, il primo documento storico che parla dell’esistenza di Mazzolla risale all’anno 1000. Si narra che durante la cosiddetta “guerra dell’allume“, ovvero delle faide familiari tra i nobili volterrani che si accesero per il controllo e la gestione delle miniere di allume scoperte poco tempo prima, Lorenzo il Magnifico ne approfittò per sottomettere definitivamente Volterra e così nel maggio 1472 anche Mazzolla fu assediata e rasa al suolo dalle truppe fiorentine.
Oggi a Mazzolla si può visitare la chiesetta dedicata al martire San Lorenzo, con l’antica facciata romanica, e la stupenda villa residenziale, di proprietà della Famiglia Viti: come risultato della sovrapposizione di stili diversi che vanno dal medioevo all’800, nell’ampio giardino si trova un’ampia vasca ovale, lunga 18 metri, e agli angoli sono ancora ben visibili i due torrioni di difesa che guardano verso Volterra. Le casette che costituiscono il paesino circondano la villa e la chiesa, formando un microcosmo abitato raccolto e accogliente, nel quale i 46 residenti che lo vivono quotidianamente sono un po’ come dei veri e propri custodi di un tempo e di uno spazio in cui la semplicità e i ritmi lenti sono una vera ricchezza.
Il b&b Pecora Nera, ricavato dalla ristrutturazione della parte finale dell’antico convento che era un tempo parte integrante del borgo, è il luogo ideale per vivere un’esperienza di vacanza autentica, in un piccolo angolo di Toscana che conserva intatta la speciale armonia tra la natura e l’uomo.